Prof gaetano di chiara,dipartimento di tossicologia,univ

RICERCHE PROMOSSE DAL DNPA
Ufficio per il Monitoraggio - Servizio Osservatorio, 2005


TITOLO
Indagine multicentrica sulle realtà terapeutico-assistenziali per soggetti affetti da comorbilità tra
disturbi da uso di sostanze e altri disturbi mentali ("doppia diagnosi") nei Dipartimenti di salute
mentale (DSM), delle dipendenze (Ser.T.) e nelle comunità terapeutiche. Aspetti epidemiologici,
psicosociali e organizzativi.
La ricerca intende promuovere, tra le diverse attività di valutazione epidemiologica e di
sperimentazione clinica sul campo, la messa a punto e la diffusione agli operatori di protocolli
terapeutico-organizzativi inerenti la comorbidità psichiatrica, nonché di modalità di collaborazione
il più possibile definite e standardizzate fra i differenti Servizi impiegati sul tema (Dipartimento
delle dipendenze, Dipartimento di Salute Mentale, Comunità Terapeutiche e Servizi del privato
sociale, Servizi per l'Alcoologia, etc.) che oggi tendono ad operare in modo ancora separato.
TITOLO
Responsività della trasmissione dopaminergica del nucleo accumbens all'auto-somministrazione
endovenosa di cocaina e di un cannabinoide in un modello animale di novelty seeking.
Tema della ricerca è quello delle basi neurobiologiche della tossicodipendenza e dei substrati a
livello del sistema nervoso centrale comuni a sostanze d'abuso appartenenti a classi farmacologiche
distinte come la cocaina ed i cannabinoidi. Nell'uomo l'abuso di sostanze è spesso associato ad una
personalità alla ricerca delle sensazioni fuori dall'ordinario (temperamento novelty seeking). Un
modello animale di vulnerabilità alle sostanze d'abuso è costituito da due ceppi di ratti inbred di
derivazione Sprague- Dawley, Fisher e Lewis, con diverse caratteristiche temperamentali. I farmaci
e le sostanze d'abuso hanno in comune la proprietà di stimolare la trasmissione dopaminergica
preferenzialmente nella shell del nucleo accumbens. La ricerca in oggetto si propone di verificare
l'ipotesi che la capacità di stimolare la trasmissione dopaminergica nella shell del nucleo
accumbens sia una proprietà delle sostanze d'abuso, correlata a quella di dare dipendenza psichica,
possibilmente correlata a caratteristiche neurobiologiche preesistenti all'esposizione alle droghe.
Lo studio può avere ricadute sul piano delle conoscenze inerenti la vulnerabilità e le tipologie
individuali del rapporto con le sostanze psicotrope d'abuso
TITOLO
Aspetti genetici e farmaco-genetici dei disturbi da uso di sostanze.
Obiettivi della ricerca sono: l'individuazione di elementi genetici quali fattori di rischio per l'abuso
di sostanze negli adolescenti, per una azione protettiva e preventiva più efficace che possa
indirizzare gli interventi socio-pedagogici a supporto delle condizioni problematiche del
comportamento e del carattere. Individuazione di elementi di farmaco-genetica del trattamento della
tossicodipendenza ovvero individuazione di elementi genetici che causano risposte variabili dei
soggetti in trattamento allo scopo di personalizzare la terapia per renderla più efficace.


TITOLO
Studio delle risposte agli agenti psicoattivi, in funzione di fattori socio-ambientali e dello stress
perinatale.

Lo studio si incentra sul tema dei fattori socio-ambientali e delle forme di stress che contribuiscono
allo sviluppo della tossicodipendenza, agendo nelle fasi più precoci della vita. In particolare, la
presente ricerca integra tre diversi fattori, a ciascuno dei quali è stato singolarmente riconosciuto un
ruolo determinante nel contribuire al rischio individuale di sviluppare tossicodipendenza: 1)
l'esposizione ad avvenimenti stressanti in fasi precoci dello sviluppo (periodo peri-natale); 2) le
perturbazioni "fisiologiche" del comportamento che avvengono durante la fase adolescenziale; 3) le
tipologie comportamentali devianti riconducibili a condotte di tipo impulsivo e compulsivo, ovvero
la progressiva riduzione della capacità di auto-controllo. Questi tre fattori saranno implementati in
un modello di animale di stress peri-natale, il quale sarà valutato in età adolescenziale per una serie
di parametri di natura comportamentale, psicofarmacologica, immunologia e neurochimica.
TITOLO
Diffusione della cocaina: rilievo dello stupefacente e dei suoi metaboliti nelle morti "cocaina-
correlate"
La ricerca si incentra sullo lo studio della diffusione della cocaina e l'influenza da essa determinata
nell'accadimento di eventi mortali da cause accidentali (infortuni sul lavoro, incidenti del traffico,
incidenti domestici e del tempo libero), violente e naturali.


TITOLO
Studio e predisposizione di strumenti e azioni volte alla tutela della salute e alla promozione di
comportamenti consapevoli nei luoghi di aggregazione e di divertimento giovanile.
La ricerca si propone di sviluppare attività ed interventi di tutela della salute e di prevenzione, in
ambienti di aggregazione spontanea, ricreativi come discoteche, pub, sale giochi, giardini, stadi o,
anche attraverso gruppi di pari (appositamente sensibilizzati) e relazioni dirette.
Modalità di informazione sui rischi del consumo, in relazione alla salute ed alla sicurezza, verranno
sperimentate negli ambiti della formazione professionale e lavorativi (in accordo con i sindacati) in
Regioni pilota.
La relazione tra diversi fattori che potrebbero favorire un avvio all'uso di sostanze verrà
approfondita attraverso implementazione di strumenti di rilevazione validati presso un numero
rappresentativo di Ser.T. e comunità residenziali, ed attraverso interviste tra pari in pub e sale
giochi.

TITOLO
Giovani, qualità della vita, consumo di stupefacenti. indagine pilota sui livelli di rischio, le
determinanti, i percorsi, gli esiti.
La ricerca si propone l'obiettivo di favorire l'individuazione di strategie di prevenzione primaria del
consumo di sostanze stupefacenti strutturate e maggiormente calibrate ai bisogni della popolazione
target, attraverso una ricostruzione sistematica dei fattori e delle componenti a maggiore rischio.
Fornire una stima dei livelli di rischio che caratterizzano la popolazione giovanile rispetto al
consumo di stupefacenti. Individuare eventuali connessioni significative fra condizioni socio-
ambientali (livello e qualità della vita dei giovani) e grado di esposizione al rischio-droga.
Individuare eventuali tipicità e ricorrenze in percorsi biografici sfociati in una condizione di
tossicodipendenza.

TITOLO
Studio prospettico degli adolescenti: antecedenti della tossicodipendenza.
Studio longitudinale iniziato su 600 ragazzi/e di 11-12 anni nel 2001, reclutati nella popolazione
generale scolastica. Il progetto prevede di valutare i soggetti in 4 Tempi a 11-12 (T1-già
realizzato), a 14-15 (T2), a 16-17 (T3), a 19-20 anni (T4) per identificare fattori di rischio e fattori
protettivi inerenti il consumo di sostanze illegali e lo sviluppo delle tossicodipendenze. L'attuale
fase dello studio prevede l'attuazione in particolare del secondo periodo (T2). Si vuol verificare in
modo dinamico il peso dei fattori protettivi, in particolare di quelli nell'ambito familiare.


TITOLO
Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività nelle tossicodipendenze: identificazione di tipologie
ad elevato rischio sulla base della comorbidità (disturbo della condotta e/o disturbo bipolare).
La ricerca epidemiologica e clinica ha individuato come, in combinazione con fattori sociali,
economici e culturali, alcuni quadri psicopatologici possano determinare un incremento del rischio
di abuso o di dipendenza da sostanze in adolescenza o in età adulta. La identificazione ed il
trattamento precoce dei quadri a più elevato rischio evolutivo ha una potenziale rilevanza in termini
di prevenzione mirata. Il disturbo da deficit di attenzione ed iperattività (Attention Deficit
Hyperactivity Disorder, o ADHD) è nel suo complesso associato ad un rischio di sviluppare
dipendenza da sostanze doppio, rispetto a controlli non affetti. Scopo della ricerca è di valutare il
potenziale di rischio in soggetti con ADHD complicato, nel corso dello sviluppo, con Disturbo della
Condotta (DC) e/o con Disturbo dell'umore Bipolare (DB), confrontandolo con soggetti con ADHD
senza tali comorbidità. Saranno valutate le caratteristiche cliniche, evolutive, sociali e la risposta ai
trattamenti in queste sottopopolazione, per individuare predittori di più elevato rischio sociale.
TITOLO
Dalla self-medication ai disturbi indotti dalle droghe: il quadro sub-clinico d'esordio
La ricerca si incentra sul tema dell'uso di sostanze attuato in modo impropriamente auto-terapico da
soggetti portatori di altri disturbi mentali, con il risultato di un progressivo aggravamento di
entrambe le condizioni psicopatologiche. In particolare verranno indagati i disturbi sub-clinici negli
adolescenti a rischio e le modalità con cui l'assunzione di sostanze illegali slatentizza tali forme di
sofferenza psichica.
TITOLO
Esiti dei trattamenti farmacologico o residenziale drug-free in relazione alla comorbidità
psichiatrica in soggetti con abuso di sostanze oppiodi.
La presente ricerca è focalizzata sulla valutazione degli effetti della comorbilità psichiatrica sugli
esiti dei trattamenti farmacologici o residenziali drug-free di soggetti affetti da disturbo d'abuso di
sostanze oppioidi. Il presente studio prevede appunto la valutazione degli esiti in 160 soggetti
assuntori di oppioidi, di cui 80 sottoposti a trattamento con metadone o buprenorfina e 80 in
trattamento residenziale drug-free, in relazione all'eventuale comorbilità psichiatrica di Asse I
(corrente e lifetime) e/o di Asse II.

TITOLO
Effetti sul sistema immunitario degli agonisti ed antagonisti oppioidi: eroina, metadone,
buprenorfina, naltrexone
La ricerca si incentra sul tema degli effetti di agonisti ed antagonisti oppiacei sulle cellule del
sistema immunitario e le sue risposte funzionali. Questo argomento, poco studiato in ambiente
clinico e ancora meno delle tossicodipendenze, riveste particolare importanza per lo stato di salute,
risposta ad infezioni e progressione di patologie immunitarie (es. infezione da HIV) in soggetti in
trattamento cronico con oppiacei come farmaci di abuso o per il trattamento nella fase di
disassuefazione.


TITOLO
Qualita' nelle analisi di sostanze d'abuso nelle matrici biologiche non convenzionali.
La ricerca si propone l'estensione del programma di valutazione esterna di qualità sulla ricerca delle
sostanze d'abuso nei capelli a laboratori internazionali con riconosciuta esperienza nel campo della
matrice cheratinica, al fine di poter confrontare procedure standardizzate di lavoro e metodiche
analitiche applicate da tali laboratori e da quelli del Sistema Sanitario Nazionale (SSN).
La preparazione di una guida con metodologie e procedure d'analisi standardizzate per l'analisi di
sostanze d'abuso in matrice cheratinica.
L'approntamento di programmi di valutazione esterna di qualità sulla ricerca delle sostanze d'abuso
nella saliva e nel sudore (preparazione dei campioni biologici, studi di stabilità, studi di omogeneità
del campione, standardizzazione delle procedure di preparazione dei campioni per il programma,
ecc). Programma di VEQ sull'alcolemia e la CDT.
TITOLO
Gli effetti dei cannabinoidi sull'assetto dei neurotrasmettitori e dei neuromodulatori.
Il progetto mira ad identificare e caratterizzare disfunzioni cerebrali quale conseguenza dell'assunzione
di cannabinoidi. Lo studio ha lo scopo di fornire chiare evidenze molecolari per gli effetti prodotti
dall'assunzione di cannabinoidi in diversi momenti della vita.
TITOLO
Alterazioni metaboliche e neuroendocrine associate all'assunzione di sostenze psicoattive.
Lo studio-ricerca intende portare un importante contributo alla conoscenza delle modificazioni
neurochimiche, endocrine e metaboliche correlate all'assunzione di sostanze psicoattive. Ci si
propone di chiarire se tali modificazioni possano essere un indice di vulnerabilità in qualche modo
correlato ai comportamenti. Si vuole inoltre verificare se è possibile impiegare parametri
neurochimici nella diagnosi di tossicodipendenza. Conducendo gli studi sui tossicodipendenti,
l'obiettivo è quello di identificare sottogruppi in base alle caratteristiche psicobiologiche, e di
indirizzare questi gruppi a forme di trattamento differenziate.
TITOLO
Studio e realizzazione di sistemi informativi e di valutazione degli esiti dei trattamenti e delle
performance dei dipartimenti delle dipendenze nonché sull'organizzazione dei servizi. Studio di
benchmarking tra le diverse realtà Regionali e delle Provincie autonome.
La ricerca si incentra sulla necessità di chiarire e definire sistemi informativi ed informatici per il
flusso dati standardizzato nell'ambito delle tossicodipendenze, sistemi per la valutazione degli esiti
dei trattamenti e delle performance dei dipartimenti, organizzazione dei servizi e dei dipartimenti
delle dipendenze, general management dei sistemi assistenziali, clinical governance, project
management e studi di benchmarking tra le diverse realtà Regionali/Provinciali, analisi dei costi,
prevenzione primaria e secondaria, monitoraggio e linee di indirizzo per la corretta gestione delle
malattie diffusive nella popolazione tossicodipendente.
TITOLO
Droga, Tossicodipendenza e Doping. Studio caso-controllo su atleti assuntori di steroidi
anabolizzanti.
La ricerca intende acquisire conoscenze specifiche in merito a: 1) motivazioni del consumo
(psicodinamiche e sociali); 2) accadimento di reazioni avverse psico-fisiche e vissuto personale; 3)
correlazione tra diagnosi di abuso di anabolizzanti e di sostanze psicoattive; 4) automedicazione
farmacologica e/o drogastica degli effetti psico-fisici ricorrenti in fase di assunzione ed in fase di
interruzione (effetti IN e OFF) di steroidi anabolizzanti.
TITOLO
Correlati di neuro-immagine funzionale e strutturale della risposta a stimoli droga-correlati (cue) nei
tossicodipenti : relazione con la personalità e la storia clinica.
La ricerca si incentra sul tema dell'analisi delle basi biologiche della dipendenza da sostanze e la
loro interazione con il tipo di personalita' e storia clinica degli individui. Lo studio si focalizzera'
sull'analisi della relazione tra anomalie funzionali nella risposta cerebrale a stimoli droga-correlati
ed eventuali anomalie strutturali in alcune regioni cerebrali del sistema limbico e del lobo frontale
che per il loro coinvolgimento nei processi decisionali, inibizione del comportamento e
assegnazione della valenza emozionale degli stimoli potrebbero contribuire ai deficit
comportamentali caratteristici dell'abuso di droghe.
TITOLO
Il mercato criminale delle droghe al dettaglio.
La ricerca si incentra sul tema del rapporto tra droga e criminalità e si focalizza sul concetto di
"dose criminale". Si intende con tale nome riferirsi alla dose di sostanza trattata sul mercato al
dettaglio. La ricerca si propone di individuare la dose criminale per ogni droga d'abuso effettivamente
trattata sui mercati illegali e di indicare precisi parametri di riferimento a cui conformare le previsioni
di legge ed eventualmente le prassi giudiziarie.

TITOLO
Monitoraggio smart drugs.
La ricerca si propone di approfondire le conoscenze inerenti le smart drugs, in particolare quelle
vendute attraverso il web. consultare i motori di ricerca, siti e pagine web e di individuare ed
archiviare le informazioni attraverso software specifici; mettere a punto e validare le metodologie di
analisi dei principi attivi contenuti nelle preparazioni vendute come smart drugs; aggiornare la
letteratura scientifica a riguardo.

Source: http://www.sipdip.it/documenti/Progetto_Ministeriale.pdf

Microsoft word - do you suffer from an anxiety disorder.doc

Do you suffer from an anxiety disorder? If so, you're not alone In the United States alone, there are more than 40 million Americans who are suffering from some form of anxiety disorder. We all have anxiety-based feelings as a natural "fight or flight" response, but when these feelings pop up in a situation that wouldn't otherwise provoke them, they're confusing, frighten

Microsoft word - saw palmetto.doc

Saw Palmetto ( Serenoa repens) Robert Pastore, Ph.D. Modern usage of saw palmetto is focused on BPH (benign prostatic hyperplasia). Benign prostatic hyperplasia is one of the most common medical conditions in middle-aged and elderly males, with an incidence of approximately 50-60 percent in men age 40 to 60, and greater than 90 percent in men over 80. However, there are some cases that

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